Giovanissimi: sconfitta di misura con la capolista

E’ stato un match vibrante quello di sabato tra i giovanissimi del Padova e quelli della Virtus Castelfranco, rispettivamente seconda e prima forza del campionato prima dell’inizio delle ostilità in campo. Una partita probabilmente non entusiasmante sotto il profilo tecnico ma decisamente interessante per l’intensità messa in campo dalle due squadre. Il Padova deve rinunciare a Meneghello, rientra invece Papi dopo l’infortunio che lo ha tenuto bloccato nelle scorse settimane, Paoli è a referto ma solo per spronare i suoi dalla panchina: il 5 biancoscudato infatti non metterà mai piede in campo a causa di un infortunio rimediato in mattinata.
L’avvio del match sorride ai castellani allenati da Leonardo Calmonte che approcciano la partita con maggiore convinzione e vigore, sfruttando anche la loro superiorità fisica. La Virtus spinge con forza, trovando combinazioni veloci, mentre il Padova non riesce a ripartire. E’ proprio da un errore in ripartenza che nasce il primo gol degli ospiti: dopo aver riconquistato la palla, il Padova la perde in avvio di transizione permettendo ai castellani di trovare una prateria davanti a Palmarin che viene battuto in diagonale. Il due a zero arriva pochi minuti dopo: sfortunato il numero 1 padovano che non riesce a bloccare il pallone che rimane davanti ai piedi dell’avversario che insacca il più facile dei gol. Serve un cambio di atteggiamento in casa scudata: la difesa bassa viene abbandonata a favore di una più coraggiosa pressione alta. La mossa porta ai risultati sperati, infatti Castelfranco comincia a mostrare qualche difficoltà in più nella gestione mentre il Padova si avvicina pericolosamente alla porta con Portaluri e Simonetti. Lo svantaggio viene dimezzato da Camani, rapido a sfruttare un tap in dopo la respinta del portiere trevigiano, bravo a sventare l’incursione del numero 10 patavino.
Nel secondo tempo c’è più Padova che Virtus: gli uomini di Calmonte cercano di gestire il vantaggio e sfruttare gli spazi lasciati da un Padova che prova in tutti i modi a bucare l’attenta difesa castellana. Ci provano Cancel, Portaluri, Papi ma l’occasione migliore capita sui piedi di Simonetti che, a pochi minuti dalla fine, calcia fuori di qualche centimetro. Nelle ripartenze dei trevigiani è Palmarin a tenere a galla i suoi con la miglior prestazione della sua stagione. L’ultima occasione avviene in pieno recupero: punizione interessante per Portaluri, molto angolata però sulla sinistra, che si infrange sulla barriera. Al triplice fischio il tabellone segna 1-2 per la Virtus che rafforza la prima posizione in campionato. Mix di emozioni in casa Padova: delusione per il risultato, consapevolezza di poter avere comunque un ruolo importante nel girone. La testa va ora già alla prossima partita in cui i biancoscudati dovranno andare a giocare al PalaVienelle con la Thienese.

ANDREA ROZZATO
“Peccato per l’approccio timoroso perché questo ci ha portato ad andare sotto. Quando abbiamo alzato la pressione la partita è cambiata in meglio per noi, si è potuta rivedere la squadra delle scorse settimane che corre e ci prova sempre con coraggio, a prescindere dagli avversari che si trova davanti. Non è stata la nostra miglior gara sotto l’aspetto tecnico, abbiamo commesso tanti errori: dobbiamo saper equilibrare certe mancanze con il carattere come sabato scorso. Comunque niente drammi, c’è stata comunque una buona prestazione. Adesso dobbiamo semplicemente tornare in campo lunedì, lavorare e preparaci per la trasferta di sabato”.

RICCARDO PALMARIN:
“È stata una partita discreta dal punto di vista tecnico-caratteriale e, come contro la Real Fenice, siamo partiti sotto tono e abbiamo avuto un momento di calo di concentrazione, forse una delle cause del primo gol subito e forse causato dagli allenamenti fatti in settimana in un modo, purtroppo, superficiale e non spingendo al massimo. Nonostante ciò, dopo il secondo gol subito siamo rimasti lucidi e, dando il massimo, siamo riusciti a riaprire la gara segnando una rete verso la fine del primo tempo. Siamo rientrati al secondo tempo decisi a pareggiare la partita; infatti siamo riusciti a creare qualche occasione che però non abbiamo sfruttato. Abbiamo però rischiato di aumentare il nostro svantaggio sbagliando qualche marcatura difensiva; ma fortunatamente siamo comunque riusciti a rimanere sempre in partita contro un’ottima squadra che probabilmente vincerà il girone. Per la prossima partita cercheremo di arrivare concentrati e portare a casa punti importanti”.