C1: Padova concreto e vincente

Non è stata una partita complicata, al primo affondo il Padova è in vantaggio con Crepaldi, sapientemente imbeccato da Vettore che sublima una prestazione degna di nota. Il raddoppio è su un approfondimento di Dorio, il portiere necessariamente respinge e di rapina, sornione, RovazziVarotto la infila sotto la traversa. Il Pressana-Scaligera sin qui non pervenuto, reagisce e da remoto si ritrova de visu con Ballarin che in uscita non impatta la palla. Un gol sin troppo semplice e di questi tempi non una novità. Ma su una difesa esile come una promessa Griggio ripristina il divario e spalle alla porta devia in rete con l’esterno piede. Sale l’andatura e sull’ennesima ripartenza Vettore smarca Rodriguez che in diagonale indovina il sette sul secondo palo. La stagione di mister Rodriguez prosegue a ritmo dialettico. Primo tempo in archivio con un rassicurante 4 – 1. Nel secondo non succede quasi nulla, un ordine inverso a quello delle ultime fatali partite. Residuano un gol di Carraro, per gentile concessione della difesa avversaria e un tiro libero che Ballarin arpiona. Nulla di nuovo sotto il sole, il Padova vince meritatamente 5 a 1 dimostrando più concentrazione e una condizione atletica in miglioramento. Ma soprattutto sta tornando la cattiveria che ormai avevamo imparato a disconoscere. Che poi non sia sufficiente è persino banale ripeterlo, bisogna stare concentrati e avere la personalità che rende sicuri dei propri mezzi. Non sarà molto ma merita d’essere conservato.