Semifinale di Coppa Italia C1: Padova sconfitto 5 a 0 con l’Altamarca

Qui finisce l’avventura, una sconfitta netta nei numeri, meno nei valori, partite così ravvicinate lasciano sempre ruggini su un fisico già stressato, sarebbe fuorviante non tenerne conto. L’Altamarca ha pressato con metodo lungo tutta la partita e poi palle veloci sul pivot per gli inserimenti laterali. Gli ingredienti di una sconfitta sono sempre gli stessi, il calo di alcuni e una discreta sfiga. Purtroppo faticavamo nelle conclusioni per scarsa lucidità dovuta anche al fatto di dover rincorrere per buona parte dell’incontro. Le partite si vincono e si perdono anche sugli episodi, se il tiro di Crepaldi, nel secondo tempo, fosse entrato probabilmente avremmo parlato d’altro. Una palla che per ben due volte rimbalza sui pali, danzando beffarda sulla linea di porta prima d’essere artigliata dal portiere e manco a farlo apposta sulla ripartenza prendiamo il gol. Che ci fosse poca lucidità è altrettanto eloquente nell’analisi sui gol subiti, frutto d’errori rimediabili. Una Coppa Italia e un bilancio in chiaroscuro? Neanche tanto, la vittoria con la Gifema è da prendere in considerazione. I valori espressi sono quelli del campionato, difficile star davanti ad investimenti importanti. Il mantra è avanti “partido a partido”.