Single Blog Title

This is a single blog caption

La “generazione 2000” bussa alla porta: Mattia Paladin, esordio in C1 a 16 anni

L’estremo difensore segue le orme di Scarparo e Cesari, nati nel 2000 e nel 2001. Ma sono tanti gli atleti biancoscudati che stanno lavorando per il salto nel mondo dei grandi…

Valorizzare i giovani del proprio vivaio dopo un accurato percorso nel settore giovanile, senza bruciare le tappe e mantenendo il focus nella crescita tecnica, tattica e umana, senza l’assillo del “vincere ad ogni costo”. E’ questa la filosofia che motiva ogni giorno il lavoro in campo di atleti e tecnici dell’Academy del Padova, capace in questi anni di lanciare sul palcoscenico dei grandi diversi giovani prospetti.

L’ultimo, in ordine di tempo, è Mattia Paladin, portiere e capitano della formazione Allievi, classe 2001, chiamato all’esordio nella massima categoria regionale nel finale del derby contro il Gifema Diavoli.

La “generazione 2000”

Paladin non è però l’unico atleta nato nel nuovo millennio ad aver indossato la casacca biancoscudata assieme ai senior. Prima di lui il peso della maglia è ricaduto su Pietro Scarparo e Riccardo Cesari, classe 2000 e 2001: due calcettisti che con Paladin hanno in comune il titolo di Vice Campioni Regionali Allievi 2017, uno dei risultati più importanti nella recente storia giovanile patavina. Scarparo è stato capace anche di segnare la prima rete dei biancoscudati alle ultime Final Eight giocate proprio alla Gozzano.

Mattia Arisi:”Grande attenzione alle nuove leve”

“Con i ‘98 e ‘99 ormai stabilmente in Prima Squadra – commenta il Presidente Arisi – la nostra attenzione sta andando alla nuove leve che si stanno affacciando al mondo dei grandi. Il termine “generazione 2000” ci è piaciuto da subito e lo stiamo usando per individuare i prospetti che da qui a qualche anno saranno protagonisti. Se parliamo di ragazzi nati nel e dopo il 2000 penso con piacere ai vari Secchieri, Mingardo, Cinquino, Portaluri, Simonetti (Luca e Mattia), Zecchinato, De Leva e tanti altri. Senza parlare dei giovanissimi dal 2006 in poi, di cui mister Rodriguez mi parla come di annate fantastiche. Il nostro futuro è roseo”.

Rodriguez e Rozzato:”Orgogliosi di questi ragazzi”

“I risultati stanno dicendo che stiamo facendo un bel lavoro – commentano i due tecnici – ma questo è un dato solo parziale: la qualità del percorso non si calcola con i punti conquistati ma con altri fattori. Gli under che ogni venerdì scendono in campo danno una prospettiva ai ragazzi del settore giovanile ma per arrivare a competere in prima squadra serve serietà, umiltà e tanto lavoro. I ragazzi del ’90 sono ormai una certezza, la “generazione 2000” comincia a bussare alla porta ma non si limita ai tre nomi fatti qui: sono tanti i ragazzi che stanno lavorando per crescere, dall’Under 19 ai Giovanissimi, ognuno con le proprie caratteristiche e la propria storia. Siamo qui e lavoriamo tutti i giorni per loro, per cercare di dargli ciò che serve per fare il massimo”