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Prima Squadra: l’EuroGiorgione passa 1-4 alla Gozzano

Prova incolore dei biancoscudati che non mancano di cuore ma forniscono una prestazione nettamente al di sotto delle proprie capacità. Il Sedico ne approfitta e passa al secondo posto.

Battuta d’arresto per il Padova, davanti al proprio pubblico, contro l’Eurogiorgione, formazione trevigiana che lotta per la salvezza. I biancoscudati faticano dal primo all’ultimo minuto a trovare una quadra, fornendo una prestazione decisamente poco brillante. Gli ospiti, dal canto loro, escono vincitori con merito.

Va davvero tutto storto in questa giornata tanto che la premessa principale del match lascia presagire che sarebbe stata una serata di difficile gestione: dopo appena un minuto Griggio è costretto ad uscire per infortunio e non rimetterà più piede in campo. Un contraccolpo più psicologico che tecnico per i patavini che sembrano non riuscire ad aggredire il match e controllare il gioco. E’ l’Eurogiorgione che si rende pericoloso più volte dalle parti di Feverati, bravo e attento a bloccare ogni velleità ospite. L’occasione più clamorosa, e forse l’unica dei primi venti minuti, capita sui piedi di Vettore che salta due uomini e, a tu per tu con il portiere trevigiano, calcia fuori.

Nella ripresa è ancora Vettore a sfiorare il vantaggio: batti e ribatti al limite dell’area, il pivot biancoscudato risolve la situazione calciando verso la porta ma la palla colpisce la traversa che nega la gioia ai tifosi padovani. E’ l’inizio della fine, culminata in un minuto e trenta di puro terrore: in centocinquanta secondi effettivi il Padova subisce in rapida successione tre gol che tagliano le gambe ma, soprattutto, spengono ogni fuoco. I biancoscudati non riescono a vedere la luce in fondo al tunnel e faticano a riprendersi dallo shock. Solo il portiere di movimento permette a Scarparo di trovare la sua seconda rete consecutiva in due giornate per l’1-3 che dura pochissimo: a pochi secondi dalla fine, con nulla da perdere, un pallone in imbucata forzata viene recuperato dalla difesa ospite che lo spedisce dritto in porta per il finale di 1-4.

Un incidente di percorso che non può abbattere oltremodo gli atleti biancoscudati, autori fin qui di un campionato meraviglioso. Ora serve resettare la mente e ripartire già lunedì con un obiettivo in testa: finire nel migliore dei modi la stagione per qualificarci nella miglior posizione possibile ai play off. Siamo padroni del nostro destino e la corsa, ora, la possiamo fare solo su noi stessi.