Nuova avventura nella Quarta Categoria per il Calcio Padova C5
La società biancoscudata aderisce al torneo rivolto ad atleti con disabilità cognitivo-relazionale promosso dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e, in generale, da ogni componente facente parte il mondo del calcio e dello sport.
Nella serata di mercoledì 18 dicembre il Calcio Padova C5 ha accolto nella propria compagine societaria Davide Meneghini, attuale consigliere comunale di Padova, e Gennaro Simeoli, Presidente di Dad Onlus, associazione gemellata del Calcio Padova che da tempo svolge la propria attività nei campi del Vertigo Sport Center. I due nuovi membri del direttivo (lo saranno a tutto gli effetti a partire dal mese di Gennaio) hanno illustrato il progetto “Quarta Categoria” ai dirigenti presenti e collaboreranno direttamente con il Presidente Mattia Arisi, lo staff tecnico e quello amministrativo. “Abbiamo raccolto con entusiasmo la proposta che ci è arrivata direttamente dalla FIGC Veneto tramite il suo Presidente Giuseppe Ruzza” – esclama il numero uno biancoscudato – “come società abbiamo sempre pensato che lo sport sia un tassello per l’inclusione sociale, per noi dunque sarà una responsabilità ma soprattutto un grande onore valorizzare le capacità e le qualità di tutte quelle persone che comunemente non vengono definite normodotate. I ragazzi che vestiranno la maglia del Calcio Padova C5 non saranno assolutamente trattati in maniera differente dagli atleti delle altre squadre. Ringrazio infine Dad Onlus per il proseguimento della collaborazione, da quando è iniziata questa sinergia (vedi articolo)sono giunti risultati impensabili”.
Entusiasta anche Gennaro Simeoli: “In questo viaggio che sta per iniziare sono orgoglioso di entrare a tutti gli effetti nella famiglia del Calcio Padova C5, sarà un partnership per creare nuove opportunità e mettere a disposizione dei futuri giocatori uno staff ed una struttura di primo livello. Sottolineo che il progetto, secondo quanto avviene attualmente in Dad Onlus, continuerà ad essere a titolo gratuito e la programmazione sarà la stessa di una classica squadra di calcio con allenamenti, amichevoli e gare di campionato. Chiamo a raccolta sin da ora le associazioni, le cooperative ed i centri diurni che volessero essere coinvolti a fare pure un passo avanti, da parte nostra troverà la massima apertura possibile”.
“Chiunque voglia darci una mano ovviamente è ben accetto”– continua Davide Meneghini – “Padova nel 2020 sarà la capitale europea del volontariato e spero sia un volano ulteriore per la riuscita di questo progetto di inclusione sociale. Mi auspico inoltre che stia per avverarsi solamente il primo passo verso il coinvolgimento di altre società venete. Per qualsiasi informazione siamo quindi a disposizione, anzi ben venga che le nostre squadre possano affrontarsi in tanti appassionanti derby. Anche se stiamo già effettuando una capillare attività di scouting, estendo l’invito alle associazioni del territorio ad avvicinarsi al Calcio Padova C5 per dare l’opportunità a quanti più ragazzi possibile di vivere come un atleta e di conoscere magari qualche campione in quanto, oltre all’attività agonistica, sono previste delle visite alle grandi squadre italiane”
