Il Padova conquista un punto importante

Pari e patta con lo Sporting Altamarca

È il primo vero esame su le ambizioni del Padova contro una squadra che conta a rincorrere posizioni d’alta classifica.  Aspettative legittime, con il senno di poi e con un secondo tempo di grande intensità. Un Padova tutt’altro che sprovveduto a ribattere colpo su colpo  e con un po’ di cinismo si sarebbe anche potuto vincere ma è meglio non scomodare Eupalla, la divinità che (nella penna di Gianni Brera) protegge e ispira il gioco del pallone.
Il migliore in campo, manco a dirlo, è  Androni che ha pressoché blindato la porta e nemmeno un rigore, un po’ generoso, ha infranto il tabù. Una partita effervescente con un Padova che non molla e che legittimamente torna da Maser con un pareggio. Già la squadra comincia a prendere fisionomia, non siamo ancora al top e scontiamo alcuni infortuni eccellenti.
“Dopo il positivo esordio era importante, anzi fondamentale, non perdere, per la classifica e per i ragazzi” ribadisce mister Rodriguez, “Ma siamo consapevoli che il lavoro da fare è ancora molto. Sono convinto che possiamo fare ancora meglio ma ci serve pazienza, determinazione, gioco e cuore. Speriamo di continuare così”.