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Feverati fa rima con MVP: la crescita del giovane portiere nelle parole di Riccardo Rossi

Il giovane portiere classe 1997, protagonista anche nel campionato Under 19, ha fornito una grande prestazione contro il Gifema. Riccardo Rossi, preparatore biancoscudato dei portieri:”Ha un grande futuro ma deve continuare a lavorare seriamente e con costanza”.

L’eroe che non ti aspetti. Se Marco Androni continua ad essere una leggenda giocando solo un minuto, giusto il tempo di entrare, segnare e tornare in panchina, una parte del merito può essere condivisa anche con colui che, quando il 13 biancoscudato non difende i pali, lo sostituisce come ultimo baluardo difensivo: Daniele Feverati, classe 1997, per tutti “Gege”.

Al suo secondo anno nel futsal, Daniele è una scommessa vinta da Rodriguez che l’ha caldamente voluto la scorsa stagione quando il parco portieri era più che completo. Una decisione presa in accordo con Alessandro Mastroeni, il primo preparatore specifico con cui Feverati ha lavorato nella sua stagione d’esordio nel futsal. Nello scorso anno, il portiere under, si era già messo in luce con due ottime prestazioni contro A-Team e, soprattutto, con quel Luna Thiene che poi avrebbe conquistato la B ai play off.

“Sulla partita di venerdì di Daniele posso dire che è stata una prestazione sopra le righe, quasi perfetta e che probabilmente in pochi ci avrebbero scommesso. Sicuramente la scelta fatta dal mister, che nel riscaldamento pre partita mi ha avvicinato per condividere la sua idea di schierare dal primo minuto “Gege”, così da permettergli di sfruttare l’under già in campo e fare rotazioni più “libere”, ha sorpreso un po’ tutti considerata l’importanza del match e dell’avversario, ma non tanto sulla preparazione e la fiducia che riponiamo in lui. Di sicuro posso dire che la scelta poi alla fine ha pagato ed ha fatto vedere le capacità e le potenzialità del ragazzo, in parte  ancora inespresse e con ampi margini di miglioramento, che senza dubbio ha tutte le carte in regola per diventare un ottimo portiere.” commenta Riccardo Rossi.

E sul futuro del giovane portiere, il preparatore biancoscudato ha le idee chiare:” Durante questi primi 3 mesi di allenamenti devo dire che stiamo facendo un ottimo lavoro, in particolare con lui cerchiamo di correggere e migliorare diversi aspetti dall’impostazione: la postura e le diverse tecniche di parata/uscita che,  provenendo lui dal calcio a 11 ed avendo alle spalle solo 1 anno di futsal, sono ancora da metabolizzare ed assimilare al meglio e ci vorrà ancora del tempo per perfezionarle. Una cosa posso aggiungere su di lui e che a mio avviso è un valore aggiunto che ogni atleta ha o non ha, nel senso che è una capacità che difficilmente riesci ad allenare, ovvero quella di entrare subito in “gara”, di essere competitivo e reattivo subito, di non sentire troppo il peso  della partita. Se mantiene la giusta mentalità, umiltà e la voglia d’imparare e migliorarsi sempre, probabilmente potrà togliersi delle belle soddisfazioni in futuro”