GIORGIONE-PADOVA 6-1: TABELLINO E SINTESI
Futsal Giorgione: 1 Alessio, 2 Zandonà, 5 Scardua, 21 Duda D., 24 Cesari, 28 Corredato, 29 Fraccaro, 34 Campagnaro, 36 Milani, 44 Fiorese, 83 Brunelli, 99 Celona. All. Robson
Calcio Padova C5: 21 Feverati, 3 Rasula, 4 Iozzino, 5 Paperini, 7 Meggiorin, 10 Mazzon R., 12 Mazzon A., 22 Alex, 23 Alberti, 24 Tosato, 25 Tchamesse, 26 Scarparo. All. Candeo
Reti: 2’pt Brunelli (F), 4’pt Scardua (F), 14’pt Milani (F), 15’pt Scardua (F), 8’st Duda (F), 12’st Mazzon R. (P), 14’st Cesari (F)
Ammoniti: Iozzino (P), Mazzon R. (P), Feverati (P), Scarparo (P), Campagnaro (F)
Arbitri: Coppola (Belluno), Mansueto (Verona)
Padova, così non va! Non si può scrivere altrimenti per descrivere la scialba prestazione dei biancoscudati che fa da contraltare alla bellissima partita del Giorgione padrone assoluto del gioco. Già in settimana si prospettava un incontro problematico per i ragazzi di Candeo in considerazione di un campo ostico, di un avversario in forma e di un paio di assenze pesanti come quelle di Carraro e Lucca. Le premesse in effetti sono state rispettate sin da subito con il vantaggio del Giorgione al 2’ di gioco grazie ad una bella giocata di Brunelli, il brasiliano prima sguscia sul lato destro e poi supera Feverati con un tocco morbido sul secondo palo. Il Padova a questo punto non reagisce, anzi sembra completamente in balia dell’avversario, e, come spesso accade in questi casi, puntualmente viene punito: questa volta è Scardua ad andare a segno con un piazzato sugli sviluppi di un calcio d’angolo dove si è trovato incredibilmente libero all’interno dell’area. I biancoscudati provano ad uscire dal guscio però producono poco e danno inoltre l’impressione di essere alquanto confusionari, emblema della serata è il palo colpito da Paperini dopo un rinvio errato di un difensore castellano che va a colpire proprio il capitano di giornata del Padova. Al 7’ Feverati para un sinistro dalla distanza di uno scatenato Brunelli, poi ancora Paperini prova a rendersi pericoloso ma Fraccaro fa buona guardia. Il portiere padovano comunque non può rilassarsi e si oppone in sequenza a Campagnaro (deviando un tiro che vede sbucare all’ultimo tra una selva di gambe dimostrando grandi riflessi), Duda e Brunelli. La rete del Giorgione comunque è nell’ aria e Milani al 14’ non ci pensa due volte a scaricare un violento tiro dalla destra che sbatte prima sul palo lontano e poi termina la sua corsa in fondo al sacco; il Padova è incredulo e annichilito, ne approfitta quindi ancora Scardua il quale è bravo a superare il proprio marcatore con un doppio passo e battere Feverati con un bel sinistro. Le sofferenze biancoscudate non sono comunque ancora finite, l’estremo ospite si trova infatti a respingere di piede un’altra bordata di Brunelli a 50’’ dalla sirena.
La ripresa sembra inizialmente seguire il copione della prima frazione e Feverati è subito chiamato agli straordinari, tuttavia al 4’ anche Fraccaro dimostra di essere in partita compiendo un grande intervento su Iozzino in seguito ad una intelligente sponda di Meggiorin. La squadra di Candeo prova a schiacciare gli avversari ma si registrano solamente un paio di tentativi di Scarparo fuori misura, il Giorgione dal canto suo cerca di sfruttare i varchi che inevitabilmente si aprono tra le maglie biancoscudate e Duda all’8’ arrotonda il risultato con un pallonetto a chiusura di un’azione di contropiede. Al 12’ rete patavina siglata da Riccardo Mazzon grazie ad un sinistro piazzato da fuori area, Cesari comunque dopo appena 2 giri di lancette ripristina le distanze. Nel finale da registrare altre occasioni per i padroni di casa non andate a buon fine, mentre per il Padova l’unica nota positiva proviene dall’ esordio stagionale in C1 del giovane Tosato che prova anche una conclusione a rete. Dopo il fischio finale mister Candeo chiama a raccolta la squadra ed incita i suoi giocatori, il periodo è difficile però stasera probabilmente si è toccato il punto più basso, non resta a questo punto che guardare avanti, venerdì arriva il Rossano e dovrà essere battaglia.
