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Arcostruttura Camin: un network di collaborazioni al servizio della collettività

Consegnate il 31 ottobre le chiavi dell’impianto di Camin. La gestione spetterà all’associazione temporanea d’impresa composta dalla Pallacanestro Camin, dal Calcio Padova C5 e dal Giotto Volley.

Importante novità per quanto riguarda gli impianti sportivi da destinare agli atleti biancoscudati:  sarà a disposizione infatti per allenamenti e partite un’arcostruttura ubicata nella zona est della città e condivisa con altre due realtà del territorio. Il Calcio Padova C5, che ha ha sostenuto la società Pallacanestro Camin unitamente al Giotto Volley Padova, esprime la propria soddisfazione per aver ottenuto altri spazi in cui far allenare Prima Squadra, Under 19 e Under 17, facendo seguito al progetto di collaborazione sportiva invocato dall’Assessore Diego Bonavina sin dal primo giorno di insediamento. Nel caso specifico il sodalizio biancoscudato (che conta circa 300 tesserati tra atleti e dirigenti) ha appoggiato senza esitazione l’azione del Presidente Diego Varotto credendo molto in una visione orientata alla crescita e allo sviluppo della collettività, con l’ausilio anche di Enzo Callegaro proveniente dal mondo della pallavolo. L’impianto sarà gestito dunque da 3 società di cui la Pallacanestro Camin sarà la capofila.

Di seguito il commento di Mattia Arisi: “Sono veramente felice per l’esito del bando di assegnazione e di poter collaborare ufficialmente con Diego Varotto ed Enzo Callegaro, due persone di sport, che come il sottoscritto prestano molta attenzione all’attività formativa rivolta ai ragazzi. Lo scambio di idee, opinioni ed informazioni deve essere alla base per il miglioramento comune, ringrazio quindi la Pallacanestro Camin per averci coinvolto nel loro progetto e darci la possibilità di apprendere da altri contesti mettendo al contempo a disposizione il nostro know how. Presto organizzeremo un evento proprio nell’arcostruttura con l’appoggio dei nostri soci, spero comunque che questo sia solo un esempio per far capire il tono amichevole che deve caratterizzare il nostro mondo, l’obbiettivo comune deve essere quello di educare i nostri giovani secondo i valori dello sport aldilà del tornaconto sul lato dei risultati. Ringrazio infine l’Assessore Bonavina per il supporto e la sensibilità dimostrate durante il periodo di assegnazione “.