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Annia Serenissima-Padova 4-3 (2-1 p.t.): la sintesi

Annia Serenissima: 1 Zecchini, 5 Canuto Matteo, 6 Marinello,7 Brunetti, 8 Vanin, 9 De Battista, 10 Gjergji, 11 Scotton, 21 Ronzani, 22 Canuto Mirco, 23 Zara, 25 Bertuletti. All. Campagner 

Calcio Padova C5: 2 Celin, 6 Varotto, 7 Meggiorin, 8 Michelotto, 9 Feverati, 10 Tchamesse, 11 Cabianca, 21 Zornetta, 22 Bonaldo, 23 Simonetti, 24 Tosato. All. Facino

Arbitri: Guadagni – Prazzoli

Reti: 13’pt aut. Varotto (A), 17’pt Zornetta (P), 18’Brunelli (P), 11’st Varotto (P), 13’st Canuto Mirco (A), 14’st Marinello (A), 19’st Cabianca (P)

Ammoniti: Tchamesse (P), Vanin (A), Canuto Mirco (A)

SCONFITTA PESANTE – Settima sconfitta per il Calcio Padova C5 che si vede raggiungere al penultimo posto dal Tiemme Grangiorgione e staccare di 4 lunghezze proprio dall’Annia Serenissima, la quale conferma la propria pericolosità tra le mura amiche. Non basta ai biancoscudati una prestazione essenzialmente positiva, alla fine però determinazione e voglia di soffrire maggiori hanno fatto propendere l’ago della bilancia a favore dei veneziani.

SOTTO ALL’INTERVALLO – Mister Simionato (squalificato del giudice sportivo e sostituito da Sonia Facino che debutta così in una panchina di C1) deve rinunciare a Cabral e convoca dall’Under 19 Simonetti, schierato subito nel quintetto di partenza. Proprio il numero 23 sarà pericoloso con un colpo di testa dopo appena 20” e darà seguito ad una prova incoraggiante. Annia vicina al gol al 4′ con una punizione di Vanin da posizione centrale sulla riga dell’area, Feverati posiziona accuratamente Zornetta sul palo scoperto che viene colpito dal tiro del giocatore di casa. La gara si dimostra equilibrata e, viste le difficoltà a sfondare, spesso le compagini si affidano a conclusioni da lontano trovando sempre attenti i 2 portieri. Al 13′ un episodio consente ai padroni di casa di sbloccare l’incontro: un pallone alto senza pretese si sta dirigendo verso l’area del Padova, Feverati chiama la presa ma Varotto, sbilanciato nel tentativo di proteggere l’uscita del proprio estremo difensore, devia inavvertitamente col braccio destro verso la porta sguarnita. Sfortunato nell’occasione il back di Simionato, ma tant’è che l’Annia passa in vantaggio e continua a spingere sulle ali dell’entusiasmo sfiorando il raddoppio con un tiro di Mirco Canuto. Il Padova si ricompatta e già al 15′ crea qualche grattacapo alla difesa veneziana con il pregevole spunto di Meggiorin la cui conclusione mancina termina alta. Passano 2 minuti e i biancoscudati pervengono al pareggio grazie al break di Varotto il quale ruba palla poco dopo il centrocampo e serve sulla destra Michelotto trovando scoperti i padroni di casa, il numero 8 serve dall’altra parte del campo Zornetta che supera con una finta Zecchini e deposita in rete. La partita si accende, Vanin e Michelotto scaldano le mani ai portieri con potenti conclusioni da  fuori area. Proprio su quella del pivot padovano nasce un angolo su quale Cabianca ci prova ancora, Zecchini probabilmente non vede il tiro arrivare e respinge di petto venendo abbattuto, il pallone finisce sui piedi di Brunetti che sfrutta l’involontario assist del compagno per partire verso la porta avversaria e superare Feverati con un piazzato sul palo lontano dopo essere rientrato dalla sinistra. Il Padova negli ultimi 2′ prova a cercare il pari senza successo e chiude la frazione con un pò di rammarico per non essere riuscito a sfruttare gli errori in impostazione dell’Annia che potevano generare più pericoli dalle parti di Zecchini.

PAREGGIO, NUOVO SVANTAGGIO E ASSALTO FINALE – Alla ripresa delle ostilità i ragazzi di Simionato spingono alla ricerca del pareggio andando vicini alla marcatura con Tchamesse e Zornetta. Quest’ultimo, in particolare, ha una grandissima opportunità al 6′ ma si trova la sfera sul piede destro e angola troppo la conclusione da posizione favorevolissima. In seguito alla sfuriata patavina torna a farsi vedere l’Annia, pericolosissima con il palo colpito dal diagonale dal lato destro di Mirco Canuto. Pochi secondi dopo Zornetta illumina con un filtrante alle spalle della difesa locale a servire Cabianca, tuttavia il giocatore biancoscudato non è freddo quanto basta per battere Zecchini. All’ 11′ Feverati chiude su Canuto Mirco, la palla finisce a Zornetta nei pressi dell’angolo sinistro, lancio a favore di Varotto nella metà campo avversaria, Zecchini prova ad uscire alla disperata ma manca il pallone permettendo al numero 6 ospite di insaccare a porta vuota. Il pareggio dura giusto un paio di minuti, il tempo che Mirco Canuto raccolga la sponda di Brunetti, si involi sulla sinistra e infili di precisione sul palo lungo con l’esterno destro. Al 14′ nuova doccia fredda per il Padova dopo la punizione battuta da Bertuletti a premiare l’inserimento centrale di Marinello, il tocco sporco del classe ’93 origina un pallonetto che finisce sotto la traversa. Il Padova non può far altro che giocarsi il tutto per tutto con il portiere di movimento e crea numerose occasioni che Zecchini e la difesa riescono in qualche modo a sventare. A 1’49” dalla fine finalmente Cabianca riesce ad accorciare girando all’incrocio dei pali un passaggio di Rasula (nell’occasione gli arbitri non si avvedono che il cronometro ha continuato a scorrere per altri 5 secondi) ma successivamente lui e i suoi compagni finiscono ancora per sbattere sulle barricate innalzate dai locali fino al suono della sirena.

ULTIMA IN CASA – Il 2019 non sarà certo da ricordare per il Calcio Padova C5, un anno aperto con la beffa della Final Eight e che potrebbe concludersi addirittura con la squadra nella zona rossa della retrocessione diretta. La partita con il Tiemme Grangiorgione rappresenta uno spartiacque importante, occorre assolutamente sfruttare il fattore campo per staccare per lo meno i trevigiani per una questione di morale, fiducia e classifica, elementi che al momento sembrano mancare come l’acqua nel deserto alla truppa biancoscudata.