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Padova-Giorgione, bloccata un’altra grande. Il racconto dal PalaGozzano

CALCIO PADOVA C5-FUTSAL GIORGIONE 1-1 (0-0 pt)

CALCIO PADOVA C5: 4 Bensalim, 5 Lucca, 7 Meggiorin, 9 Varotto, 10 Tchamesse, 11 Cabianca, 12 Varotto, 17 Feverati, 21 Zornetta, 22 Mingardo, 23 Cabral, 24 Simonetti. All. Simionato

FUTSAL GIORGIONE: 10 Brunelli, 23 Tranquilini, 25 Becegato F., 26 Guidolin, 27 Delmestre M., Corredato, 29 Fraccaro, 33 Scarparo, 73 Becegato G., 82 Delmestre R., 84 Da Silva, 99 Cerantola. All. Robson

ARBITRI:Mariano di Mestre – Rimpici di Treviso

RETI: 5’51”st Becegato G. (F), 9’18”st Bensalim (P)

AMMONITI: Varotto (P), Cerantola (F), Zornetta (P)

Il Padova interrompe la propria striscia di successi consecutivi ma conquista un nuovo risultato di prestigio bloccando il Futsal Giorgione, ora superato in vetta alla graduatoria dall’Hellas Verona. Sono sedici i punti conquistati nel girone di ritorno.

PRIMA FRAZIONE EQUILIBRATA – Il risultato di parità registrato al termine dei primi venti minuti sostanzialmente è corretto, poiché se la squadra di Robson si rende pericolosa con i suoi giovani talenti e comanda a tratti il gioco, altrettanto si può dire dei biancoscudati i quali chiamano agli straordinari Da Silva in più di qualche circostanza. La cronaca: pronti via ed è subito Brunelli ad impegnare Feverati dopo dieci secondi, poi la pressione ospite produce una nuova opportunità per Cerantola conclusa sull’esterno della rete. Il Padova supera indenne la sfuriata iniziale del Giorgione e comincia a sfruttare le armi a propria disposizione, prima Meggiorin impensierisce i castellani su punizione, poi Cabral  addomestica un difficile pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo e di esterno sinistro incrocia di poco a lato. Grandissima occasione poi per l’ex Scarparo, liberato da un filtrante davanti a Feverati, il portiere però è prodigioso nel deviare in angolo ed evitare un gol che sembrava fatto. L’ultimo baluardo padovano si ripete successivamente sui tentativi di Guilherme Becegato e ancora di Scarparo opponendosi di piede. I ribaltamenti di fronte comunque non finiscono certo qui: break dei ragazzi di Simionato con Da Silva sempre attento sulle combinazioni tra Bensalim e Zornetta, entrambi alla conclusione nel giro di un minuto. Al 14′ Cabianca ci prova dalla distanza ma ancora Da Silva dimostra di avere la concentrazione giusta . Sul fronte difensivo qualche brivido sulla conclusione di poco alta di Brunelli e sui tentativi di Roberto Delmestre e Guilherme Becegato chiusi tempestivamente da Feverati. Ultima emozione del tempo con il pallonetto di Cabral, ma il brasiliano non alza abbastanza la sfera per superare il connazionale Da Silva che riesce a respingere in uscita. 

PAREGGIO E SOFFERENZA – In avvio di ripresa le compagini in campo si dimostrano attente a non concedere il fianco agli avversari tanto è vero che la prima occasione da rete arriva dopo cinque minuti quando il Padova spreca un ghiotto contropiede in una situazione di tre contro uno. Quasi un giro di lancette ed ecco il vantaggio del Giorgione: Brunelli si accende improvvisamente, scambia con un compagno e si porta dentro l’area biancoscudata attirando su di sè l’attenzione di tre giocatori patavini, il numero 10 trova il pertugio giusto per servire Guilherme Becegato sulla destra completamente libero di insaccare. La reazione del Padova non si fa attendere, Rasula e compagni alzano i ritmi di gioco e proprio un traversone dalla destra del capitano locale mette in apprensione Da Silva che vede scorrere il pallone davanti la porta e terminare a lato. Il pareggio comunque giunge nel corso del nono minuto grazie ad una bella giocata tra Meggiorin e Cabral, la spizzata di quest’ultimo favorisce l’inserimento di Bensalim che tutto solo dinanzi a Da Silva insacca di precisione il suo primo sigillo con la maglia del Padova. Cerantola prova subito a riportare in avanti i suoi ma le sue conclusioni sono deviate prima da un compagno e poi da Feverati, bravo a chiudere in angolo la conclusione a botta sicura del classe ’99. I biancoscudati comunque non stanno a guardare e, seppur il pallino del gioco sia sostanzialmente in mano al Giorgione, si fanno notare con gli spunti di Tchamesse e Zornetta, i quali per poco non vanno a bersaglio. Gli ultimi centoventi secondi per la squadra di Simionato sono a strenua difesa del pareggio, gli ospiti infatti possono contare sulla bravura con i piedi di Da Silva senza dover schierare il portiere di movimento e schiacciano il Padova nella propria metà campo. Brunelli scheggia subito l’incrocio dei pali con un forte sinistro, qualche secondo più tardi è Feverati ad opporsi ai fratelli Becegato (particolarmente complicato il primo intervento su Guilherme deviato con la punta delle dita). A pochi scampoli dal termine infine Brunelli calcia a lato dopo una buona azione personale, facendo tirare un sospiro di sollievo al pubblico di casa per lo scampato pericolo che precede l’esultanza finale per un punto d’oro in ottica salvezza.

PROSSIMA SFIDA – I biancoscudati torneranno in trasferta e venerdì prossimo saranno di scena a Nove per cercare di ridurre il gap con il Cosmos ed avvicinarsi ulteriormente all’obbiettivo dei trenta punti, soglia individuata per guadagnare la salvezza. Ancora otto battaglie da combattere senza abbassare la concentrazione vista nelle ultime uscite, anche una sola partita sbagliata potrebbe infatti far scivolare di nuovo il Padova nella zona a rischio.